Scuole, Associazioni e Agenzie Educative
I primi beneficiari dei servizi di RecuperARTI sono le agenzie educative del territorio, quali nidi e scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, enti di formazione e tutti i soggetti ed Enti pubblici o privati impegnati in campo educativo.
Alle Scuole e agli enti non profit del territorio viene offerta:
1. la possibilità di ritirare i materiali raccolti dall’Associazione per il loro riutilizzo per progetti autonomi scolastici e creativo-educativo
(Scarica qui il Progetto per il Prelievo di Materiali per le scuole statali);
2. percorsi didattici, sia per insegnanti che per alunni organizzati e gestiti da RecuperARTI e progetti PEZ.
(fra cui i progetti: Ambientiamo-ci attraverso il Teatro per scuole primarie, Una mostra interattiva all’aperto per scuole di infanzia, Ri-creazione con gli Scarti per le scuole di infanzia e primarie, Learn through play per le scuole di infanzia);
3. percorsi personalizzati di PCTO all’interno dell’Associazione e collaborazioni per mostre.
(Esperienze passate: Mostra inNaturale delle classi III del Liceo Artistico Stagio StagiMostra Gioielli Vestiti con una classe V del Liceo Artistico Stagio Stagi di Pietrasanta 2021 - Mostra Presente con una classe IV del Liceo Artistico Stagio Stagi di Pietrasanta 2020)
4. visita mattutina al Centro RecuperARTI per le classi, con laboratorio creativo-educativo.
Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado:
alcuni progetti di RecuperARTI possono essere trovati sul portale CRED nelle sezioni disagio e interculturale - contattateci per più informazioni
utilizzo dei materiali
RecuperARTI ha aperto in Versilia un centro di recupero materiali dove sono raccolti, selezionati e immagazzinati materiali non-strutturati. Questi sono resi disponibili alle scuole e realtà non profit convenzionate con l’Associazione.
Fra i materiali non strutturati di origine artificiale ci sono materiali di recupero, cioè che sono già stati utilizzati e hanno raggiunto il termine del loro ciclo di vita per quel che riguarda la loro funzione originaria, e i materiali di scarto industriale, che si distinguono per essere paradossalmente nuovi e che vengono generati come surplus al termine di un processo produttivo, come resti di altri prodotti o come errori di produzione.
Questi materiali non sono pensati espressamente per un uso e fine didattico, ma sono caratterizzati da non strutturazione e conseguente flessibilità d’uso; sono estremamente aperti alla progettualità adulta e all’utilizzo anche divergente da parte dei bambini. I materiali non-strutturati non sono orientati a un utilizzo univoco e predefinito, ma suggeriscono combinazioni aperte fra di essi e prevedono una possibilità di azioni flessibili e composite.
L’assenza di funzionalità univoche e di una specifica direzione apre a una polifunzionalità che permette un loro uso molto variegato, oltre alla possibilità di trasformarli dandovi nuove forme, ma anche di investirli simbolicamente e creativamente. L’utilizzo di tali materiali a scuola è significativo per le loro numerose e ancora non completamente esplorate potenzialità educative e didattiche.
La sottoscrizione di una convenzione permetterà a scuole e enti non-profit il prelievo dei materiali su appuntamento senza limite di quantità e appuntamenti.
I materiali prelevati dovranno essere utilizzati per progetti creativo-educativi all'interno della struttura convenzionata e questa dovrà impegnersi a mandare immagini a RecuperARTI che illustrano come i materiali vengono utilizzati.
La convenzione può essere sottoscritta con un contributo iniziale per la registrazione e con un contributo semestrale a titolo di rimborso delle spese sostenute da RecuperARTI che viene concordato in base al numero dei beneficiari o in modo forfettario.
Scarica qui il Progetto per il Prelievo di Materiali per le scuole statali